Da molti anni Mental Health Europe (MHE) richiama l’attenzione pubblica affinché si prenda atto della crisi di fiducia crescente verso l’approccio biologico/neurologico da parte della psichiatria occidentale. MHE ritiene necessario un cambiamento di tale cultura all’interno dei servizi dei salute mentale e l’adozione di un approccio basato sui diritti umani. A seguito del lavoro sul Manuale Diagnostico Statistico dei disturbi Mentali (DSM-5) e all’adozione del “Bucharest Manifesto” messo a punto dal gruppo di esperti del MHE – Beyond the Biomedical Paradigm Taskforce – MHE ha rivolto la propria attenzione verso la revisione in atto della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD 10) che diventerà ICD-11 quando sarà adottato dall’Assemblea dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) nel 2018.
Alla luce di quanto detto MHE sta diffondendo un questionario per cercare di capire i punti di vista di coloro che sono coinvolti nella salute mentale: operatori e organizzazioni attive nel settore della salute mentale, utenti, dei servizi, i loro familiari e i loro amici.
Il questionario richiede poco tempo per essere compilato ed è reperibile al seguente link: https://www.surveymonkey.com/s/ZYMP9NJ E’ possibile non rispondere alle domande che per vari motivi sono ritenute poco comprensibili. Tutti sono inviatati a rispondere al questionario il cui scopo è anche quello di rendere partecipe un vasto pubblico a questioni che in genere sono demandate agli specialisti
Il termine ultimo per rispondere al questionario sulla revisione dell’ICD-10 è la fine di febbraio .
Per saperne di più puoi aprire i seguenti link: